Un nuovo reportage sull’Opus Dei

Il 19 aprile è stata presentata presso l’Istituto San Josemaría di New York una videocassetta che mostra la vita quotidiana di alcune persone dell’Opus Dei. Il reportage, girato negli Stati Uniti, s’intitola “Amare il mondo appassionatamente: americani normali che vivono la spiritualità di San Josemaría”.

Il reportage, che dura 28 minuti, è stato scritto, diretto e prodotto da Cresta Group di Chicago. Contiene alcune interviste a persone di diversi luoghi degli Stati Uniti che hanno trovato una fonte di ispirazione per la loro vita personale nella spiritualità di San Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei.

Alcune clips si possono vedere nel link: https://www.stjosemaria.org/meet-the-people.shtml

“In occasione del lancio del film ‘Il Codice da Vinci’, previsto per il prossimo 19 maggio, l’Opus Dei è stato oggetto di notevole attenzione”, dice il portavoce Terri Carron. “Con questo video si dimostra che il messaggio di San Josemaría ha avuto un effetto positivo nella vita di migliaia di persone”.

Il video comprende diverse interviste con cittadini statunitensi che hanno trovato un’ispirazione cristiana nel messaggio del Fondatore dell’Opus Dei: fra gli altri, un pompiere di Los Angeles, un commerciante di Houston, un contadino dell’Illinois e un imprenditore del New Jersey.

Roy Lloyd dell' 'American Bible Association' (destra)

Il 18 aprile è stato proiettato il documentario nella sede di New York dell’Opus Dei per i membri del “Religion Communicators Council”.

Joan Beugen, del Cresta Group, ha spiegato perché ha deciso di mettere a fuoco alcune storie personali. “Ho prodotto questo DVD con l’idea di aiutare il pubblico a capire con il cuore ciò che queste persone sentono grazie a questa spiritualità – ha detto -. Le persone che abbiamo intervistato non comunicano una teologia, ma un sentire e un pensare su come vivere il messaggio di Escrivá”.

“Il fatto di non essere cattolica mi ha aiutato a sostenere questo proposito – ha aggiunto -. In questo modo abbiamo potuto tenere sempre presente un pubblico che pone domande più che risposte”.

Shirley Struchen della 'National Council of the Churches of Christ' negli U.S.A. e Wendy Whiteside della 'United Methodist Church'

Wesley Pattillo, direttore delle comunicazioni del National Council of the Churches of Christ in the U.S.A., ha detto che, secondo lui, il documentario riesce a coinvolgere meravigliosamente il pubblico.

Roy T. Lloyd, portavoce della American Bible Society, si è dichiarato d’accordo. “Comunica un messaggio molto attraente, che va oltre l’ambito della Chiesa Cattolica”, ha affermato.

Il documentario è la prima iniziativa del ‘St. Josemaría Institute’, un organismo che vuole diffondere il messaggio di san Josemaría di trovare Dio nella vita ordinaria. Il St. Josemaría Institute ha proiettato per la prima volta al pubblico il video il 19 aprile nel Lighthouse International Auditorium di Manhattan.

Penso che il video aiuterà la gente a capire quanto sia attraente il messaggio di san Josemaría di trovare Dio nelle cose di ogni giorno”, dice Julie Koenig, vicepresidente del Saint Josemaría Institute. Altre informazioni sull'Istituto si possono trovare in: www.stjosemaria.org.