Claudio Velardi incontra gli studenti Rui

Politico, imprenditore, comunicatore. Così Claudio Velardi ha dipinto il suo iter professionale agli studenti della RUI di Roma, martedi 12 dicembre.

L'ex consigliere di D'Alema ha iniziato la sua testimonianza raccontando del suo passato di militante nel Partito Comunista: "Ciò che mi è rimasto di quell'esperienza in quel clima centralistico e legnoso, è stata la conoscenza delle persone e delle situazioni umane che ho incontrato". Velardi non ha esitato a dichiarare fallimentare quel progetto in cui lui come tanti aveva creduto. Per Velardi però "il passato non va rimosso, va capito e giudicato, con lucidità per poi ripartire di nuovo".

E' ciò che Velardi ha fatto. Negli ultimi anni ha saputo costruire un insieme di attività imprenditoriali unite dal denominatore comune della comunicazione: dalla società di lobbying e public affairs, Reti, al quotidiano Il Riformista, fino al suo ultimo progetto: Sherpa Tv che sarà un web channel che intende fare da guida (come gli sherpa tibetani) al mondo delle istituzioni italiane e internazionali. "Quest'ultima è un'idea che vuole contribuire a risanare il distacco che si sta sempre più creando tra la società e il mondo della politica" ha detto Velardi.

Su questo tema l'ospite ha proseguito sottolineando come in Italia la classe dirigente è una delle più anziane in Europa, il futuro dipenderà dal ricambio: "i giovani, ha detto Velardi, non devono aspettare che gli venga delegato qualcosa, devono sapersi organizzare e agire". E' per questo che le attività create dalle sue idee sono principalmente affidate a giovani talenti: "perché voi giovani siete capaci di innovare - ha detto Velardi - sapete adattarvi alle esigenze lavorative perché avete voglia di fare, di costruire".

L'incontro è proseguito con un attiva partecipazione degli studenti della RUI che hanno posto numerose domande all'ospite.

Velardi infine ha sottolineato che la sua esperienza politica e professionale gli ha insegnato soprattutto l'importanza delle persone più delle strutture: "è il rapporto umano, personale, vivo, il sapersi confrontare con le persone che permette di poter costruire progetti che funzionano".