Alla cerimonia di presentazione del ritratto hanno preso parte Mons. Rino Fisichella, Magnifico Rettore dell'Università, e Mons. Javier Echevarría, Prelato dell'Opus Dei. Presente anche un nutrito gruppo di studenti di varie facoltà.
"Questo quadro, ha spiegato il Rettore, è posto accanto a numerosi ex-studenti illustri del nostro Ateneo". San Josemaría, infatti, conseguì presso la Lateranense il dottorato in teologia negli anni '50. "Mi auguro che la presenza di questo santo - ha detto il Rettore - sia per tutti gli studenti che passano, per tutti noi, una "provocazione", un richiamo alla santità, che si può raggiungere attraverso l'impegno quotidiano anche nello studio".
Il Prelato dell'Opus Dei ha sottolineato come "San Josemaría nutrì sempre affetto verso questa Università; non solo per il fatto di essere uno dei suoi dottori, ma anche perché nelle aule del Laterano hanno compiuto i loro studi molti fedeli della Prelatura dell'Opus Dei, parecchi dei quali sono ora sacerdoti".
Il Prelato ha poi ricordato che lui stesso frequentò la facoltà di utriusque iuris: "conservo un bellissimo ricordo della formazione qui ricevuta. Nonostante i tanti cambiamenti strutturali, alcune aule e alcuni corridoi mi hanno riportato alla mente gli anni in cui anch'io frequentavo questi edifici".
San Josemaría, pur avendo terminato in Spagna gli studi per il dottorato ecclesiastico, non era riuscito ad ottenere il titolo, sia per problemi economici, sia per il grande impegno che aveva profuso negli incarichi pastorali a favore dei malati a Madrid e poi per la sua dedicazione alla cura e lo sviluppo degli apostolati dell'Opus Dei. Dopo essersi trasferito in Italia, alla fine degli anni '40, alcuni docenti con cui era in contatto gli suggerirono la possibilità di conseguire a Roma il dottorato in teologia. La sua tesi presentata al Laterano fu uno studio teologico-canonico su una singolare giurisdizione ecclesiastica: quella esercitata per vari secoli dalla Badessa del Monastero di Las Huelgas, a Burgos. Fu discussa il 20 dicembre del 1955 dinanzi a una commissione composta da cinque professori: Pio Paschini, Michele Maccarone, Ugo Lattanzi, Giuseppe Damizia e Giacomo Violardo. La valutazione fu summa cum laude, con il voto di 90/90.
Il quadro è stato donato dai parrocchiani della Parrocchia di San Giovanni Battista al Collatino a mons. Fisichella l'8 dicembre 2007 in occasione della benedizione delle nuove vetrate della Chiesa. La Parrocchia fin dalla sua fondazione è affidata ai sacerdoti della Prelatura. Attualmente il parroco è don Franco Calzona. Il dipinto ritrae San Josemaría in abiti da Gran Cancelliere dell'Univeristà di Navarra. E' stato posizionato al terzo piano, nei corridoi delle aule della Facoltà di Filosofia accanto ad altri ritratti di santi e beati, ex-studenti della Lateranense.