Inaugurazione del Campus Biomedico

Il 14 marzo 2008 sarà inaugurata a Trigoria, alle porte di Roma, la nuova sede dell’Università Campus Bio-Medico.

Link: intervista a Paolo Arullani su Panorama Economy

Saranno presenti il Segretario di Stato Vaticano il Cardinale Tarcisio Bertone, il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, Gianni Letta, Joaquín Navarro-Valls e il Prelato dell’Opus Dei, Javier Echevarría.

Il Campus Bio-Medico è uno dei frutti del messaggio di San Josemaría Escrivá, che insegnava ad accettare cristianamente il dolore ma spingeva anche a far di tutto per lenirlo con competenza medica. Il fondatore dell’Opera aveva manifestato tante volte il desiderio di vedere realizzato a Roma un Policlinco Universitario simile a quello che i suoi figli spirituali avevano realizzato a Pamplona, un luogo in cui il malato si sentisse curato e accudito come a casa propria. 

La spinta decisiva fu data verso la fine degli anni ’80 da Mons. Alvaro del Portillo, successore di San Josemaría. Il Prelato invitò un gruppo di membri dell’Opus Dei insieme ad altri professionisti a realizzare una clinica con caratteristiche universitarie in cui si unisse all’eccellenza delle competenze medico-scientifiche, l’attenzione al malato come persona. 

Il Campus iniziò le sue attività nel 1993 con una piccola facoltà di Medicina e di Scienze Infermieristiche e un policlinico universitario con 150 posti letto, in strutture prese in affitto dall’American Hospital a Roma sulla via Prenestina. Dopo 15 anni il Campus è una realtà universitaria affermata: la qualità delle attività didattiche è stata più volte riconosciuta ai primi posti delle classifiche italiane, le attività di ricerca vantano progetti d’avanguardia e collaborazioni internazionali, infine il policlinico è riuscito a realizzare un servizio di assistenza di alta professionalità e profonda umanità.

In questo periodo il Campus si è trasferito nella sede definitiva di Trigoria, poco fuori Roma. Su 75 ettari di terreno, immersi nel verde, sorgono le nuove strutture universitarie: un Policlinico di 62.000 mq. di superficie, dotato di 18 sale operatorie, capace di ospitare fino a 400 posti letto in camere singole e doppie; un Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria, realizzato con il contributo di fondi pubblici italiani ed europei, che arriverà a ospitare fino a 300 ricercatori; e il Centro per la Salute dell’Anziano attivo già dal 2000, sorto su un terreno donato da Alberto Sordi, dà assistenza sanitaria e organizza attività sociali per persone della terza età. Il progetto prevede per il futuro la costruzione di una sede didattica, residenze per studenti, campi sportivi e un albergo per le famiglie dei pazienti. 

Frequentano l’Università oltre 1.000 studenti, suddivisi in cinque corsi di Laurea: Medicina e Chirurgia, Ingegneria Biomedica, Infermieristica, Dietistica e Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana. 

Tutta l’attività del Policlinico è incentrata sul rendere meno pesante la sofferenza al malato. Per far questo vengono curati tutti quei dettagli che rendono la degenza più gradevole: dalla pulizia e l’ordine degli ambienti alla cordialità delle infermiere e del personale sanitario, fino ad arrivare alla disposizione dei medici che si preoccupano non solo di curare la patologia ma di stare accanto alla persona nell’affrontare la sofferenza 

Anche sul piano didattico è posta particolare attenzione sulla qualità della formazione. Gli studenti sono in continuo contatto con chi opera direttamente nel Policlinico. I futuri medici, ingegneri, infermieri e dietisti imparano gli uni dal lavoro degli altri, per favorire la collaborazione e l’interdisciplinarietà. Tutto il personale è mosso dal comune ideale di rendere l’ospedale un luogo dove il disagio fisico è, non una disgrazia, ma occasione di servizio all’uomo.

Il Campus Biomedico, opera apostolica della Prelatura dell’Opus Dei, ha l’ambizione di finalizzare il sapere scientifico alla promozione della dignità della persona in un ambiente in cui i rapporti interpersonali sono ispirati dal criterio della carità e del servizio.