La famiglia: il lavoro e la festa

Letture utili prima & dopo l’Incontro Mondiale delle Famiglie: a colloquio con Riccardo Caniato, editor delle Edizioni Ares, intervistato dalla redazione di www.opusdei.it.

Riccardo Caniato

Per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie anche l’editoria si è mobilitata e, fra le tante proposte, ci è sembrata particolarmente vivace, anche qualitativamente parlando, quella offerta dalle Edizioni Ares. Ne parliamo con Riccardo Caniato, giornalista e caporedattore della casa editrice, nel desiderio di offrire alle famiglie che frequentano il nostro sito qualche strumento utile in preparazione del grande evento che si terrà a Milano a partire da martedì 29 maggio (con l’accoglienza delle delegazioni di famiglie provenienti da tutti i Paesi del mondo) e che culminerà con la presenza del Santo Padre Benedetto XVI da venerdì 1 a domenica 3 giugno, che presiederà anche la santa Concelebrazione eucaristica conclusiva nell’area dell’aeroporto milanese di Bresso.

 

Riccardo, vuoi illustrare le iniziative dell’Ares per il Family2012?

Riccardo Caniato

Abbiamo dedicato ampio spazio all’evento, nei numeri di aprile e maggio dei nostri mensili Studi Cattolici e Fogli, ad articoli che mettono a tema la famiglia, accompagnandoli con due lunghe interviste con i cardinali Ennio Antonelli e Angelo Scola, che, in qualità rispettivamente di Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Arcivescovo della Diocesi di Milano, hanno presieduto all’organizzazione del Family2012. Sono contributi interessanti perché danno il polso a livello mondiale della grande vitalità della famiglia «piccola Chiesa domestica» e prima cellula imprescindibile della società civile; ma anche perché i due eminenti interlocutori, nelle vesti di pastori, raccontano della loro famiglia di origine, della loro vocazione, e danno consigli pratici ai giovani fidanzati pieni di speranza come a coppie di sposi che vivono il tempo della prova. Questi contributi giornalistici sono confluiti anche in una collaborazione con “Il Segno”, il mensile dell’Arcidiocesi di Milano, che a maggio ha realizzato un numero speciale.

 

Ma abbiamo visto diversi libri Ares col logo ufficiale dell’evento; tra l’altro alcuni con Prefazioni autorevoli, proprio dei cardinali Antonelli e Scola, ma anche di Ruini, se non sbaglio…

Sì, abbiamo realizzato una vera e propria collana con lo stesso titolo dell’Incontro Mondiale: «La Famiglia: il lavoro e la festa». Il cardinale Angelo Scola firma la Prefazione dell’Avventura della Famiglia. Fidanzamento matrimonio & dopo, scritto a quattro mani dai coniugi Angela e Giampaolo Cottini, che qui trasfondono la loro esperienza sia di sposi e genitori cristiani sia di insegnanti (lui è docente di Etica in Cattolica) e consultori famigliari di lungo corso. Il risultato è un testo ancorato al Magistero, ma che dà spazio a testimonianze dirette di fidanzati, sposi e perfino nonni. Il Presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia ha prefato La casa sulla roccia di Aldo Maria Valli, mentre il cardinale Camillo Ruini Di padre in figlio di Franco Nembrini.

In generale abbiamo puntato a volumi agili che mettano in luce la risorsa famiglia per la società e per la Chiesa; e che al contempo siano da supporto a tutti i protagonisti della famiglia nella diverse età della vita: i fidanzati, le giovani coppie, i genitori con figli piccoli o adolescenti, gli sposi in difficoltà, i nonni … Gli Autori sono tutti validi comunicatori e, con l’eccezione di mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro – che con Vivere il Matrimonio, firma un interessante percorso di verifica per fidanzati e sposi – sono genitori con figli, in alcuni casi anche adottivi.

 

Presentaci qualcun altro di questi Autori.

Mariolina Ceriotti Migliarese

La neuropsichiatra infantile Mariolina Migliarese, con la nuove edizione del suo long seller La Famiglia imperfetta e il nuovo volume La coppia imperfetta: due testi pieni di buon senso che attingono dai casi incontrati sul campo, per professione, e che offrono risposte ragionevoli, dirette, semplici per una famiglia che voglia ripercorrere motivazioni e valori dello stare insieme. A chi vive momenti difficoltà nella coppia l’Autrice ricorda che nessuno di noi ha sposato il migliore uomo o la migliore donna, perché ognuno di noi ha dei difetti, ma una persona unica, anche per quei suoi difetti. Non a caso il sottotitolo del secondo volume suona così: «E se anche i difetti fossero ingredienti dell’amore?».

Poi c’è Aldo Maria Valli, vaticanista del Tg1: nella Casa sulla roccia descrive per parole chiave fatti, gioie, problemi e riflessioni quotidiani che si vivono fra le mura domestiche della sua variopinta realtà: con Serena, sua moglie, hanno avuto sei figli, un maschio e cinque femmine.

 

Allora anche Aldo dovrebbe leggersi Papà sei tu il mio Eroe, dico bene?

Sei davvero preparatissimo. Abbiamo appena tradotto (grazie a Sossy Manoukian e ad Albertina Acerbi) questo importante saggio della pediatra americana Meg Meeker, un Caludio Risé in gonnella, dato che in questo libro – che negli States è stato un caso editoriale – sottolinea con grandissima forza il ruolo fondamentale del padre nella formazione dei figli e in particolare delle figlie femmine. Nell’offrire un ritratto allarmante sulla disgregazione della società americana, a partire dalla disgregazione dell’unità familiare l’autrice spiega come un padre con valori forti e positivi possa diventare la risorsa più importante per una figlia adolescente; potrà essere un confidente imprescindibile in una stagione delicata, aiutando a prevenire  disturbi alimentari, insuccessi scolastici o abusi di alcol e droghe. In ogni caso, per ogni figlia il papà è il «primo amore», l’uomo attraverso cui ella si innamora e impara a confrontarsi con l’«altra metà del cielo», l’altro da sé, e a fidarsi di lui. Ecco una citazione dal libro:  «Tua figlia si alza ogni mattina perché ci sei tu. Il centro del suo piccolo mondo sei tu. Amici, parenti, professori, docenti o tutor influiranno su vari livelli, ma non formeranno il suo carattere. Sarai tu a farlo. Perché sei il suo papà…». 

 

In un momento di crisi dell’editoria non è azzardato puntare sulla saggistica e, in particolare, sull’educazione?

La crisi non è solo economica, ma è sociale, familiare e volumi come questi fanno parte del nostro impegno editoriale, del nostro apostolato. Eppoi siamo premiati. Un papà, una mamma, un nonno, un insegnante preso dalla sua vocazione non rinuncia a buoni consigli e la validità di questi nostri testi la si misura dal fatto che li stiamo vendendo e che i nostri autori hanno un’agenda fitta di impegni.

Aldo e Serena Valli, per la loro generosa disponibilità, sono stati i protagonisti, di recente, di una festa per famiglie nel Casello di Grumello, nella bergamasca, in cui hanno raccontato ai presenti, (davvero numerosissimi, fino a esaurimento posti) la loro esperienza domestica, tenendo tutti inchiodati per ore; e a sera la gente non voleva tornare a casa.

Franco Nembrini in sei mesi ha festeggiato sette edizioni del suo Di Padre in figlio, in cui ha riportato le «conversazioni sul rischio di educare», che intrattiene settimanalmente in giro per l’Italia con platee di altri genitori e insegnanti come lui. A Rimini ha parlato davanti a 1200 persone! Anche questo è un testo che consiglio vivamente, perché insegna che nella formazione di un giovane più di tante parole serve l’esempio, anche nella trasmissione della fede; come diceva san Paolo: «Per me vivere è Cristo». Come ha annotato il cardinale Ruini nella Prefazione «il rapporto educativo è un incontro di libertà, che implica necessariamente la nostra capacità di testimonianza». Anche in queste pagine si toglie ai genitori l’ansia di essere perfetti, in una riflessione molto efficace sul valore della libertà e della responsabilità personali.

La stessa Migliarese è ufficialmente in tournée: è stata a Catania, Novara, Palermo, Torino, Verona… ottenendo grandi riscontri: chi l’ascolta rimane colpito dalla sua freschezza e dalle argomentazioni; si trova davanti un relatore dal parlare chiaro e dai consigli giusti, capace di aiutare realmente una coppia in difficoltà che l’ascolta a ragionare in profondità sulla propria situazione, andando a sollecitare con garbo, ma con incisività, le ragioni all’origine dello stare insieme, per una fedeltà da rilanciare.