Il Cardinale di Londra affida una parrocchia all’Opus Dei

“Il Cardinale Cormac Murphy-O'Connor, ha deciso di affidare all'Opus Dei la parrocchia di San Tommaso Moro della diocesi di Westminster, nel quartiere Swiss Cottage di Londra”.

Il nuovo parroco sarà don Gerard Sheehan, sacerdote della Prelatura dell’Opus Dei, che inizierà l'incarico la prossima Pasqua. Gerard Sheehan conosce la sua nuova parrocchia: ha lavorato per più di dieci anni alla Netherhall House, residenza universitaria promossa da persone dell'Opus Dei, situata a cinque minuti di strada dalla parrocchia. Secondo il nuovo parroco “ricevere l'incarico di assistere spiritualmente una chiesa dedicata a san Tommaso Moro è un grande privilegio. Confido di poter lavorare in unione con il resto dei sacerdoti per aiutare i cattolici di questa zona di Londra a rafforzarsi nella fede e a metterla in pratica nelle loro vita quotidiana”.

“Gran parte di quello che sono oggi - ha continuato don Sheenan - lo devo all'esempio che mi hanno dato i miei parroci quando ero giovane. E' un modo meraviglioso di servire il popolo di Dio. Ripercorrendo la storia della parrocchia che mi e' stata affidata, mi sono reso conto come il lavoro dei sacerdoti e' stato d'aiuto ai fedeli. Spero di poter fare altrettanto”.

Nell'annunciare l'incarico di don Sheenan, il cardinale O'Connor ha ringraziato la Prelatura dell'Opus Dei per aver accettato l'incarico della cura pastorale della chiesa di san Tommaso Moro. Il Cardinale ha dichiarato: “I membri dell'Opus Dei hanno un ruolo particolare all'interno della missione della Chiesa nella nostra nazione. L'incarico a Father Sheenan è un segno di questo impegno e un naturale sviluppo di questo ormai consolidato coinvolgimento nella parrocchia. Riflette inoltre l'impegno di tutti noi nella diocesi di mantenere fervente la vita spirituale e pastorale delle nostre parrocchie”. La nomina è in continuità con la politica della diocesi di affidare alcune parrocchie a istituzioni, comunità e movimenti che stanno già dando un contributo significativo alla vita della Chiesa in questa zona così multiculturale e diversificata. Nei mesi scorsi due parrocchie sono state affidate alle comunità Vietnamita e Brasiliana. La diocesi sta inoltre valutando l'idea di affidare in futuro incarichi pastorali a gruppi come i Neo-catecumenali.

Il predecessore di O'Connor, il cardinal Basil Hume, nel 1998, in occasione del 70/mo anniversario dell'Opus Dei aveva affermato che il messaggio di santificazione del quotidiano del fondatore “anticipò il decreto del Concilio Vaticano II sul compito dei laici nel mondo”. E aggiunse ricordando il dovere “di rispondere alla chiamata alla santità, di ricorrere all'aiuto ed all'assistenza spirituale che dà la Prelatura, per portare così il Vangelo al mondo in cui viviamo”.

La notizia arriva in un periodo in cui l’opinione pubblica inglese è stata mobilitata nei confronti del ministro dell'Istruzione Ruth Kelly, riguardo al fatto di frequentare attività spirituali dell'Opus Dei. Rispondendo alle ''preoccupazioni'' inglesi che la Kelly possa farsi portatrice di indicazioni che vengono da Roma, il portavoce della Prelatura ha affermato che il messaggio del quale è portatore il fondatore dell'Opus Dei, san Josemaría Escrivá ''è di una particolare laicità. Ha sempre predicato che l'Opera aiuta le persone ad avere un rapporto intenso e personale con Dio senza entrare nelle scelte professionali o politiche di nessuno''. La libertà delle persone all'interno dell'Opera “è quella propria di un qualsiasi fedele della Chiesa cattolica'', che agisce secondo la propria ''libera e responsabile iniziativa''.

''E' singolare – ha aggiunto il portavoce della Prelatura, Giuseppe Corigliano - il fatto che mentre si rivendicano tutte le libertà possibili, si metta in discussione la libertà fondamentale, che e' quella religiosa. Soprattutto nei confronti dei cattolici''. ''Singolare - ripete Corigliano - che, in un mondo che si dice ormai emancipato dai pregiudizi di classe, razza e religione, si possa giudicare una professionista non in base al suo operato ma dalla sua fede religiosa".

ANSA