Carla Vassallo - Ricordando mons. Echevarría

Carla Vassallo, in questo video, ricorda la vita quotidiana di lavoro con mons. Echevarría, raccontando alcuni aneddoti e cosa le è rimasto impresso degli anni passati accanto al prelato.

Trascrizione del video:

Era una persona essenzialmente giovane, con tutte le caratteristiche che uno si aspetta che abbia una persona giovane: un senso positivo, una visione grande, una capacità di sognare e vedere tutto come possibile.
In questi anni in cui ho lavorato accanto al Padre, una cosa che ho imparato è l’intensità con cui lavorava, la generosità con cui si dava continuamente.
Diceva spesso: “ a contare si comincia da uno” oppure “per camminare bisogna per forza tenere un piede in aria”. Ed erano cose molto semplici che però ti aiutavano ad andare all’osso di un problema, di una questione, senza perderti in centomila altre idee. Poi anche il buon umore: era molto simpatico e si stava molto bene con lui. Sapeva cogliere l’aspetto spiritoso delle cose e a volte anche con l’espressione del volto distendeva, ti faceva sentire a tuo agio, e ti faceva sentire anche personalmente molto conosciuta. Ci sono tanti episodi ma, per esempio, a volte mi chiedeva: “mi puoi tradurre questa cosa in italiano, o dirmi come si pronuncia?” Il Padre sapeva l’italiano perfettamente. Una volta mi ha detto: “mettimi questo testo in un bel palermitano”, facendo allusione alla città di cui provengo. Sapeva che mi avrebbe fatto piacere.