Domande e testi per approfondire il tema del video. Per me vivere la fede significa rendere partecipe Dio delle mie giornate, della mia vita.
Dio, come è appunto nelle mie giornate, è anche con me all'università, nei momenti in cui sono in famiglia, o con i miei amici, o quando esco con un ragazzo.
Dio per me non è un Dio lontano, ma è un Dio a cui chiedere aiuto, con il quale passare dei momenti, dei momenti specifici ogni giorno, dedicargli dei minuti per potergli raccontare sia le mie preoccupazioni sia i miei desideri, o affidargli ad esempio delle persone care che so che sono in difficoltà o anche i miei amici, pregando per loro.
E offro sia lo studio per le persone a me vicine, oppure per alcuni dei miei amici, e sia in qualunque momento trovando, cioè vedendo, Dio, anche dietro quella persona che incontro, quel sorriso, quegli occhi, che incontro nelle mie giornate.
Sapere di vivere le mie giornate il più pienamente possibile e quindi, per quello che riguarda dedicare tempo agli altri, saperli felici, grazie magari a quello che io posso fare per loro, e rendere molto partecipe Dio della mia vita, quindi incontrarlo proprio nelle mie giornate e non lasciarlo fuori da quella che è la mia normalità: questo mi aiuta anche molto a vivere la mia fede come un qualcosa di molto bello, che mi rende molto felice.
Gesù è tuo amico. - L'Amico. - Con un cuore di carne, come il tuo. - Con gli occhi, dallo sguardo amabilissimo, che piansero per Lazzaro... - E così come a Lazzaro, vuol bene a te. San Josemaría, Cammino, n.422.