Messa di ringraziamento per la beatificazione di Álvaro del Portillo

Papa Francesco, nell'Angelus a Roma, si è unito alla cerimonia di Madrid. Mons. Javier Echevarría, prelato dell'Opus Dei: “Famiglie: il Signore vi ama, il Signore è presente nel vostro matrimonio”.

Questa mattina si è celebrata la Messa di ringraziamento per la beatificazione di Álvaro del Portillo, nelle stesse strade di Valdebebas dove ieri si sono riunite più di 200.000 persone che partecipavano alla beatificazione. Molti di loro sono tornati a casa il giorno stesso per economizzare il viaggio, ma anche oggi sono state presenti varie decine di migliaia di persone. All'inizio della cerimonia durante l'Angelus, il Papa Francesco da Roma ha ricordato la beatificazione che ha avuto luogo ieri a Madrid ed ha chiesto che “l'esemplare testimonianza cristiana e sacerdotale del Vescovo Álvaro del Portillo susciti in molte persone il desiderio di unirsi sempre di più a Cristo e al Vangelo".

Qui il testo integrale dell'omelia del prelato dell'Opus Dei.

Preghiera per le famiglie di tutto il mondo uniti a Papa Francesco

Di fronte a un'assemblea costituita da famiglie di diversi Paesi il Prelato dell'Opus Dei ha dedicato loro buona parte dell'omelia, ricordando la richiesta di Papa Francesco di dedicare questa domenica alla preghiera per la celebrazione della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alla famiglia: “Nella giornata odierna, che il Santo Padre Francesco dedica alla preghiera per la famiglia, anche noi ci uniamo alle suppliche di tutta la Chiesa per quella communio dilectionis quella "comunione d'amore", quella "scuola" del Vangelo, la famiglia".

Mons. Echevarría si è rivolto alle famiglie per dire loro: “il Signore vi ama, il Signore è presente nel vostro matrimonio, che è un'immagine dell'amore di Cristo per la sua Chiesa. So che voi, molti di voi, vi dedicate generosamente a sostenere altri coniugi nel cammino della fedeltà, che aiutate molti altri focolari ad andare avanti in un contesto sociale spesso difficile o addirittura ostile. Coraggio! Il vostro impegno nella testimonianza e nell'evangelizzazione è necessario per tutto il mondo".

Ha voluto, inoltre, ringraziarle: “ringraziamo adesso anche tutti i padri e le madri di famiglia qui riuniti, e tutti coloro che si occupano dei bambini, degli anziani, dei malati".

La folla di questi giorni testimonia la fecondità della vita di Álvaro del Portillo

Il Prelato ha esordito riferendosi alla cerimonia della beatificazione celebrata ieri: “La stupenda folla di questi giorni, i milioni di persone in tutto il mondo, e tante altre che ci aspettano già in Cielo, testimoniano all'unisono la fecondità della vita di don Álvaro". Ha chiarito che “non era propriamente una folla ma la riunione di una famiglia unita dall'amore di Dio e dall'amore mutuo. Questo stesso amore oggi diventa ancora più forte nell'Eucarestia, in questa Messa di ringraziamento per la beatificazione del carissimo don Álvaro, Vescovo, Prelato dell'Opus Dei".

Álvaro del Portillofaceva percepire la misericordia divina con la sua solidarietà per i più poveri ed i più abbandonati

Durante la Messa di ringraziamento, Mons. Echevarría ha spiegato che “guardando alla vita santa di don Álvaro, scopriamo la mano di Dio, la grazia dello Spirito Santo, il dono di un amore che ci trasforma". Il Prelato incoraggiato a far sì che gli altri scoprano "nella mia vita la bontà di Dio, come avvenne nel cammino quotidiano di don Álvaro: in questa Madrid tanto amata nella sua solidarietà con i più poveri e abbandonati si percepiva la misericordia divina".

In continuità con questo spirito di solidarietà, le collette delle messe di ieri e di oggi saranno destinate a quattro progetti sociali iniziati dal nuovo beato:

- La costruzione di un Padiglione Materno-Infantile per il Niger Foundation Hospital and Diagnostic Center, in Nigeria, che darà assistenza medica con 12.000 visite all'anno.

- Un programma per debellare la denutrizione infantile a Bingerville (Costa d'Avorio), indirizzato a 5.000 beneficiari immediati.

- Quattro ambulatori nell'area periferica di Kinshasa (Repubblica del Congo), che daranno assistenza sanitaria a 10.000 bambini all'anno.

- Borse di studio per la formazione di sacerdoti africani a Roma.

Al termine della cerimonia i 3.500 giovani volontari hanno collaborato alla raccolta del materiale utilizzato per la cerimonia e alla pulizia delle strade occupate durante la celebrazione della messa.