Nuovi edifici all’Università dell’Istmo

L’Università dell’Istmo è nata nel 1997 e, potendo avvalersi di diversi istituti, conferisce sei titoli universitari. Ora quest’attività apostolica dell’Opus Dei ha inaugurato una nuova sede, che le permetterà di ampliare la sua offerta di servizi. Mons. Javier Echevarría ha benedetto la nuova struttura.

Città del Guatemala. “Sognate, e la realtà sarà ancora più grande dei sogni”, frase di san Josemaría che Monsignor Javier Echevarría ha ricordato prima della cerimonia di benedizione dei nuovi edifici dell’Università dell’Istmo (UNIS), riferendosi a ciò che fa e farà l’università. Mons. Javier Echevarría è il Presidente Onorario dell’Università dell’Istmo.

L’Università dell’Istmo è nata nel 1997 in un campus provvisorio nella zona 13 di Città del Guatemala. In occasione del viaggio pastorale del Prelato in Guatemala, le autorità dell’università lo hanno invitato a benedire gli edifici dell’università nel nuovo campus di Fraijanes.

Mons. Echevarría è arrivato verso le 10 del mattino e ha fatto una breve visita ai tre edifici della prima fase di costruzione del nuovo campus dell’Università dell’Istmo. La cerimonia di benedizione ha avuto luogo nell’atrio dell’edificio della Biblioteca, alla presenza delle autorità dell’università, dei membri dell’Associazione di Amici, del personale docente e di un buon numero di benefattori e collaboratori. Il resto del pubblico ha potuto seguire la cerimonia proiettata a circuito chiuso su un maxi-schermo installato nella piazza centrale dell’università, dove più tardi si è tenuto un incontro col personale direttivo, docente, amministrativo, dei servizi, e con gli studenti, gli ex-studenti e gli amici dell’università. In totale, circa quattromila persone hanno assistito alla cerimonia che ha avuto eco in parecchi mezzi di comunicazione locali.

All’inizio della cerimonia di benedizione l’ingegnere Álvaro Castillo, Presidente del Consiglio dei Fiduciari della UNIS, ha dato il benvenuto al Prelato a nome di tutti e lo ha ringraziato per aver voluto benedire le nuove istallazioni. Subito dopo Mons. Echevarría ha ricordato la frase di san Josemaría “Sognate, e la realtà sarà ancora più grande dei sogni”, affermando che queste sue parole, che nascevano da una fede gigantesca, erano diventateuna realtà palpabile con la benedizione del Campus dell’Università dell’Istmo.

Più avanti si è riferito al motto dell’Università, Sapere per servire, ricordando che per servire bisogna prepararsi bene, essere utili, formarsi sul serio, mettere a fuoco con spirito di servizio ogni nostra attività e offrire a Dio tutto questo impegno.

Poi il Prelato ha visitato i lavori del futuro oratorio, dove ha potuto apprezzare un tradizionale tappeto di segatura, come quelli che si preparano in Guatemala per le processioni della Settimana Santa; ha anche piantato un albero nella piazza principale dell’università.

Successivamente ha dato inizio all’incontro. Il primo a fare domande è stato l’ing. Manuel Pérez, Rettore dell’Università, che ha dato nuovamente il benvenuto a Mons. Echevarría, chiedendogli poi di parlare sull’importanza dell’attività docente universitaria. Il Prelato ha risposto che vale la pena dedicarsi a questo compito perché nell’università si forgiano i professionisti del futuro che trasformeranno la società guatemalteca.

Poi ha preso la parola Isabel, la quale ha raccontato di aver conosciuto suo marito all’Università dell’Istmo, quando erano entrambi studenti. Grazie all’intercessione di don Álvaro, ora aspetta un bambino dopo un certo tempo che sono sposati.

María Fernanda, una laureata dell’università come esperta Disegnatrice di Moda, ha domandato al Prelato di parlare sull’importanza di essere coerenti con la vita cristiana nell’esercizio della sua professione. Mons. Echevarría ha spiegato minutamente l’importanza che riveste un retto senso cristiano nel mondo della moda.

È stata una giornata di particolare allegria per tutti i membri dell’Università dell’Istmo, che hanno avuto la gioia di accompagnare il Prelato dell’Opera e Presidente Onorario dell’Università nella visita alle nuove strutture.