Harambeee e l'Africa, cosa fare insieme nel prossimo futuro

Quali sono le sfide dell'Africa sub-sahariana nei prossimi anni? Se lo sono chiesti i rappresentati di Harambeee di che si sono riuniti a Roma per capire quali progetti possono davvero essere utili per il continente africano.

Si è svolto a Roma, il 4 e il 5 novembre scorso, l’incontro internazionale dei comitati Harambee nel mondo. I rappresentanti di Spagna, Portogallo, Svizzera, Francia, Italia e Stati Uniti si sono riuniti per la consueta valutazione annuale delle iniziative messe in campo nei rispettivi paesi al fine di mobilitare risorse, interesse e sensibilità verso l’Africa sub-sahariana.

Al gruppo si è aggiunta una decina di studenti universitari polacchi, accompagnati dai responsabili del comitato H. Polonia, con l’intento di presentare il progetto “Treating with Mission” con il quale sono impegnati a sensibilizzare e promuovere esperienze di volontariato in Kenya, per studenti di medicina.

Un momento dell'incontro a Roma.

I rappresentanti spagnoli hanno illustrato i diversi progetti messi in campo nel corso del 2016: le borse di studio per la formazione delle giovani donne ivoriane nel settore sartoriale (“Diseños que cambian vidas”), grazie al coinvolgimento di affermate stiliste spagnole; l’accordo di collaborazione con le scuole per il sostegno all’istruzione dei bambini in diversi paesi dell’Africa dove Harambee porta avanti i progetti; il premio annuale alla donna africana, come riconoscimento per l’impegno a favore della promozione delle donne. Maria José Figueiredo, Portogallo, ha sottolineato i risultati conseguiti grazie all’organizzazione di eventi musicali, culinari e sportivi così come le rappresentanti del comitato svizzero hanno elencato le attività portate avanti nell’ambito di mercatini artigianali allestiti regolarmente.

Le rappresentanti di Italia e Francia.

Dopo aver raccontato le iniziative realizzate a Strasburgo e a Parigi, Marino Muller, Francia, si è proposta di incaricarsi dell’organizzazione della VII edizione del Concorso Internazionale Harambee “Comunicare l’Africa” la cui cerimonia di premiazione si svolgerà quindi a Tolosa, nel novembre 2017.

Isabel Macalintal, neo responsabile del comitato H. USA, si è soffermata su una iniziativa, di natura più culturale, realizzata a New York, lo scorso giugno, in collaborazione con IESE Business School: “African Art & Symbolism” e ha elencato gli obiettivi prefissati per il 2017.

Per le attività realizzate in Italia, è stata ricordata la mostra fotografica itinerante “Ilomba”, le iniziative dedicate alle scuole (Il concorso “Ti Racconto l’Africa”; “Studio Solidale”).
C’è stata, poi, la proiezione delle fotografie relative alla missione in Kenya (“Travel with Purpose 2016”) che si è svolta nel luglio scorso e a cui hanno partecipato diversi rappresentanti Harambee e si è decisa la destinazione per la missione del 2017 (Nigeria).

L’intervento dei ragazzi polacchi è stato accolto con grande simpatia: i giovani studenti in medicina sono impegnati da qualche anno –con grande entusiasmo e impegno- nella promozione del volontariato a sostegno dell’Ospedale Muthale (Kitui, Kenya); sostegno che si concretizza nella raccolta e nell’invio di attrezzature e medicinali e nella realizzazione di soggiorni estivi in loco.

Nel corso della riunione si è fatto il punto sulla raccolta e l’invio dei fondi ai progetti in corso in Africa nel 2016 esono state selezionate le proposte da promuovere nell’anno 2017.