Un concerto per la speranza

Alcune settimane fa ha avuto luogo nella Cappella del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma un concerto di musica classica in favore della famiglia di Agata, una ragazza malata di leucemia.

Agata ha 12 anni e ha la leucemia. È siciliana ma a Roma ha trovato la possibilità di ricevere donazioni di midollo osseo, l’unica via possibile per combattere la sua malattia. I tempi per questo tipo di operazione sono molto lunghi. Per questo motivo la famiglia di Agata ha deciso di trasferirsi a Roma da Castellammare del Golfo (Trapani). Dopo tre tentativi di trapianti di midollo osseo ancora non è stata trovata la soluzione per il male di Agata, e quindi bisogna aspettare per la prossima donazione. La prossima donatrice sarà proprio la sorella maggiore di Agata, Giusy.

Dopo tre tentativi di trapianti di midollo osseo ancora non è stata trovata la soluzione per il male di Agata

Una famiglia in trasferta

Il desiderio di rimanere vicino alla figlia cominciava a diventare sempre più dispendioso per i genitori di Agata, che hanno dovuto smettere di lavorare per diversi mesi. Da quando è a Roma la famiglia di Agata vive in una struttura di Casa Amica, una Onlus che offre un alloggio per le famiglie che devono sostenere i propri cari impegnati in trattamenti medici prolungati. Don Pierre Kabongo, che si occupa dell’assistenza spirituale delle persone ospitate da Casa Amica, una volta conosciuta la storia di Agata comincia a pensare a un modo per aiutare la bambina e i suoi genitori.

Un’altra famiglia in trasferta

Durante un viaggio in Sicilia don Pierre conosce Tony Caronno, padre di famiglia con quattro figli. Tony condivide, insieme alla moglie Enza e ai figli, una grande passione per la musica, soprattutto per il violino. Dopo essere venuto a conoscenza della situazione di Agata e della sistemazione provvisoria della sua famiglia, Tony propone a don Pierre di organizzare un concerto di musica classica per raccogliere dei fondi in favore della famiglia di Agata. Oltre a proporre se stesso e la sua famiglia come musicisti dell’evento, Tony coinvolge il soprano di fama internazionale Haydée Dabusti. Don Pierre, che è amico di don Robin Weatherill, cappellano del Campus Bio-Medico, gli parla dell’idea di Tony.

Tony propone a don Pierre di organizzare un concerto di musica classica

Musica per Agata

Dopo tre mesi di ricovero all’ospedale Bambin Gesù di Roma, Agata ha fatto il suo ingresso nella cappella del Campus Bio-Medico di Roma, trovando ad accoglierla parenti, amici, abitanti di Casa Amica e persone che hanno avuto una storia simile alla sua e che sono desiderose di manifestare la loro vicinanza alla bambina. L’obiettivo della serata era molto semplice: far vedere ad Agata che c’è ancora speranza. Oltre al contributo che ciascuno desiderava dare per la serata di beneficenza, durante il concerto erano in vendita i rosari costruiti proprio da Agata, che ha voluto fare la sua parte per aiutare la propria famiglia.

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Nello stesso spirito di questa iniziativa è stata avviata all’interno del Campus Bio-Medico di Roma una raccolta di fondi per le persone più povere e che hanno bisogno anche delle più piccole somme: “È sempre più frequente conoscere persone che non possono permettersi di pagare un ticket o un’ecografia - racconta don Robin - e per questo motivo è necessario moltiplicare iniziative del genere. Anche questo è un modo di servire gli altri con gioia, come diceva il beato Álvaro nell’omelia di inaugurazione del Campus, 24 anni fa”.