Lettera del prelato (10 dicembre 2014)

Lettera che il prelato indirizza ai fedeli dell'Opus Dei in occasione delle nomine dei nuovi Vicari ausiliare e generale della Prelatura.

Carissimi, Gesù protegga le mie figlie e i miei figli!

San Josemaría ci insegnò a vivere in un continuo rendimento di grazie a Dio. Ut in gratiarum semper actione maneamus! Tra i motivi di gratitudine, mi riferisco ora alla chiaroveggenza, vera illuminazione del Cielo, di cui il Signore ha adornato nostro Padre per preparare il Diritto particolare dell'Opus Dei. In esso, come sapete, è previsto che il Prelato, udito il parere del proprio Consiglio, possa nominare un Vicario ausiliare che lo aiuti in modo immediato nel governo della Prelatura (cfr. Statuta, n. 134 § 1 e 3; n. 135). Nel complesso della sede centrale, san Josemaría destinò alcuni locali al Vicario ausiliare.

Grazie a Dio sto bene di salute, considerata la mia età, e, poiché il lavoro aumenta con l'espandersi delle attività apostoliche, dopo aver chiesto lumi al Signore, sono giunto alla conclusione che è il momento di rendere operante la possibilità prevista da san Josemaría. Uditi il Consiglio Generale e l'Assessorato Centrale, ho nominato don Fernando Ocáriz Vicario ausiliare.

Come nuovo Vicario generale, sentito il Consiglio, ho nominato don Mariano Fazio, finora Vicario regionale in Argentina.

La nomina del Vicario ausiliare, con le facoltà esecutive per il governo della Prelatura, incluse quelle che il Diritto attribuisce al Prelato, mi sarà di grande aiuto per seguire ancor più da vicino lo sviluppo del lavoro nei 69 Paesi in cui l'Opera lavora.

Alla vigilia dell'anno mariano che stiamo per iniziare, in cui pregheremo la Madonna per le famiglie di tutto il mondo, mi è grato considerare che facciamo questo passo, come sempre nell'Opera, tenendoci per mano con nostra Madre. Chiedetele che, con l'intercessione di san Josemaría, del beato Álvaro e di tanti nostri fratelli e sorelle che abbiamo già in Cielo, sappiamo cominciare e ricominciare le nostre vite di figlie e figli di Dio con una maggior fedeltà alla chiamata ricevuta dal Signore.

Approfitto di queste righe per augurarvi di nuovo un felice Natale, molto vicini al Bambino Gesù, alla Madonna e a san Giuseppe.

Con tutto il suo affetto, vi benedice

vostro Padre

Javier

Roma, 10 dicembre 2014, memoria della Beata Vergine Maria di Loreto