Jonadi intitola una Piazza a san Josemaría

Jonadi, comune di 2.700 abitanti in provincia di Vibo Valentia, a pochi chilometri dall’antica sede episcopale di Mileto, ha intitolato una piazza a San Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, due mesi dopo la sua canonizzazione. Erano presenti il Sindaco, Orazio Cordopatri, il Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Domenico Tarciso Cortese, l’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, on. Domenico Antonio Basile, ed il colonnello dei Carabinieri comandante di Vibo Valentia.

Nell’ambito delle celebrazioni per il patrono San Nicola da Bari, il Comune aveva deliberato di cambiare nome a due piazze dal toponimo non rilevante ed aveva scelto per una San Josemaría e per l’altra San Nicola. Per la scelta di San Josemaria, sono state tenute presenti, come dice il testo della delibera comunale “le finalità dell’Opus Dei, che sono quelle di contribuire alla missione evangelizzatrice della Chiesa, promuovendo fra i fedeli cristiani di ogni condizione uno stile di vita pienamente coerente con la fede nelle circostanze quotidiane, specialmente attraverso la santificazione del lavoro”. Tali valori, dice ancora l’atto, “si coniugano perfettamente con l’identità culturale e civile, antica e moderna, della nostra comunità jonadese, cristiana e dedita al lavoro”. La scelta di intestare una piazza a San Josemaría è così apparsa “indicativa dell’interesse dell’intera comunità”. E la piazza scelta – caratterizzata da un monumentale e raro esemplare di 'storace' e con una magnifica vista sulle serre catanzaresi e sul mare di Capo Vaticano – è quella dove si riunisce la popolazione e i giovani del paese.

Sabato 7 dicembre 2002, secondo giorno delle feste patronali, la comunità jonadese si è ritrovata unita in Piazza San Josemaría. Alle 15.30 il Sindaco, Orazio Cordopatri, ha rivolto un saluto ai numerosi presenti e poi ha scoperto la targa. Era presente il Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Domenico Tarciso Cortese che ha benedetto la targa. La banda ha eseguito l’inno nazionale. Tra le autorità presenti l’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, on. Domenico Antonio Basile ed il colonnello dei carabinieri comandante di Vibo Valentia. Il corteo cittadino, con in testa il labaro del Comune, si è poi snodato per le vie in saliscendi e, dopo un’analoga cerimonia in piazza San Nicola da Bari, è giunto alla Chiesa matrice di S. Maria Maggiore.

Foto relatori: da sinistra il prof. Covino, il prof. Caligiuri, il Sindaco di Jonadi.

Qui quasi trecento persone hanno assistito con grande interesse alla proiezione del filmato “La grandezza della vita quotidiana” riguardante l’influsso di San Josemaría nella vita della gente. Hanno poi preso la parola per delle testimonianze il prof. Elvio Covino dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, che ha parlato del profondo influsso esercitato nella sua vita da un incontro con il Fondatore dell’Opus Dei, e il prof. Mario Caligiuri, Sindaco di Soveria Mannelli, comune del catanzarese che già nel febbraio del 2001 aveva dedicato una strada a Josemaría Escrivá. L’on. Basile nel suo intervento ha sottolineato la sintonia tra i valori civili e morali incarnati dalla gente della Calabria e il nuovo Santo.

Il Vescovo ha poi presieduto una solenne concelebrazione eucaristica resa più festosa dai canti del Coro polifonico di Pernocari, altro comune della zona. Il presule nell’omelia, dopo aver ringraziato il Sindaco per averlo invitato, si è rallegrato dell’intensa giornata che “ci ha fatto scoprire la bellezza della santità” per la quale “Gesù stasera dice grazie al Padre”. Ed ha proseguito così: “San Josemaría oggi, Vigilia dell’Immacolata, ci fa scoprire che la santità non è disancorata dalla vita quotidiana e che la Madonna è una madre di famiglia come tante di voi”. Il nuovo Santo, ha aggiunto mons. Cortese, “ha portato in regalo alla Chiesa la santità che è il sorriso di Dio” ed ha invitato i presenti ad essere, ciascuno, portatori di questo sorriso di Dio ai fratelli.

L’intensa giornata si è conclusa con un concerto di musica da camera eseguita dall’Orchestra della Provincia di Catanzaro.

Il parroco di S. Maria Maggiore, don Pasquale Sposaro, ha detto che esporrà presto nella sua chiesa un ritratto di San Josemaría. Il Santo, nel giugno del 1948, era transitato in auto poco distante da Jonadi pregando, come era solito fare, per il Vescovo della diocesi e per le popolazioni locali che, ora, raccolgono un primo frutto di quelle preghiere.