“Mettere Cristo al vertice di tutte le attività umane”
Qualsiasi attività — umanamente importante o no — deve trasformarsi per te in un mezzo per servire il Signore e gli uomini: è questa la vera misura della sua importanza. (Forgia, 684)
“Lavora con allegria”
Se affermi che vuoi imitare Cristo..., e ti avanza tempo, vai per strade di tiepidezza. (Forgia, 701)
“Il lavoro, è una benedizione di Dio”
Il lavoro è la prima vocazione dell'uomo, è una benedizione di Dio, e si sbagliano, purtroppo, quelli che lo considerano un castigo. Il Signore, il migliore dei padri, ha collocato il primo uomo nel Paradiso, «ut operaretur» perché lavorasse. (Solco, 482)
"Prima condizione: lavorare, e lavorare bene!”
Se vogliamo davvero santificare il lavoro, dobbiamo inevitabilmente soddisfare la prima condizione: lavorare, e lavorare bene!, con serietà umana e soprannaturale. (Forgia, 698)
"Fa' quello che devi e sta' in quello che fai"
Fate tutto per Amore. —Così non ci sono cose piccole: tutto è grande. —La perseveranza nelle piccole cose, per Amore, è eroismo. (Cammino, 813)
“Per te, studiare è un obbligo grave”
Preghi, ti mortifichi, lavori in mille cose d'apostolato..., ma non studi. —E allora non servi, se non cambi. Lo studio, la formazione professionale quale che sia, è obbligo grave fra noi. (Cammino, 334)
“Non ci sono mansioni di scarso rilievo”
Nel servizio di Dio, non ci sono mansioni di scarso rilievo: tutte sono molto importanti. — L'importanza della mansione dipende dal livello spirituale di chi la svolge. (Forgia, 618)
“Fare della vita quotidiana una testimonianza di fede”
Molte realtà materiali, tecniche, economiche, sociali, politiche, culturali..., abbandonate a sé stesse, o in mano di chi è privo della luce della nostra fede, diventano ostacoli formidabili per la vita soprannaturale: formano come un recinto chiuso e ostile alla Chiesa.
“Non c'è motivo di scontro tra la Chiesa e lo Stato”
Non è vero che vi sia opposizione tra l'essere buon cattolico e il servire fedelmente la società civile. Non c'è motivo di scontro tra la Chiesa e lo Stato, nel legittimo esercizio della loro rispettiva autorità, di fronte alla missione che Dio ha loro affidato. Mentono proprio così: mentono quelli che affermano il contrario. Sono gli stessi che, in ossequio a una falsa libertà, vorrebbero «amabilmente» che noi cattolici tornassimo nelle catacombe. (Solco, 301)
“Amiamo appassionatamente questo mondo”
Il mondo ci aspetta. Sì!, amiamo appassionatamente questo mondo perché Dio ce l'ha insegnato: «Sic Deus dilexit mundum...» - Dio ha tanto amato il mondo -; e perché è il nostro campo di battaglia - una bellissima guerra di carità -, affinché tutti raggiungiamo la pace che Cristo è venuto a instaurare. (Solco, 290)